Materiali da Disegno: PARTE 1

L'occorrente per disegnare non è nè molto nè costoso: per prima cosa tenete a portata di mano della carta che vi sarà utile, oltre che per disegnare, per tirare i pennelli e per fare prove di disegno.

a) LA MATITA

Strumento essenziale è la matita. Ne esistono di vari tipi e si classificano per la durezza della mina:

1. MORBIDA (B, 2B), grazie alla quale si può ottenere un tratto nero molto intenso;
2. MEDIA (HB);
3. DURA (H, 2H), particolarmente adatta per disegni tecnici.

Chi vuole imparare a disegnare dovrà innanzitutto impratichirsi nell'utilizzo di questo strumento: in base al disegno che si vuole eseguire si può scegliere la durezza della matita. In genere, il disegnatore esperto utilizza solo due matite: una morbida per i disegni artistici e una dura per i disegni tecnici. Il loro uso dipende dalla mano del disegnatore ovvero alla pressione che noi diamo al tratto disegnando.

Provatele tutte e, a seconda delle vostre esigenze, scegliete quella che vi sembra più adatta. La punta deve comunque essere sempre perfetta: una punta perfetta aiuta a disegnare correttamente e al massimo delle proprie possibilità. Pertanto, è necessario un buon TEMPERAMATITE a rotazione. E' bene tenere a disposizione anche un pezzettino di spugna per ripulire la mina prima di cominciare a usarla poichè, dopo essere stata appuntita, sarà rimasta anch'essa sporca di polvere.

Con questi semplici accorgimenti si eviteranno inconvenienti che potrebbero rovinare il disegno.

b) LA GOMMA

Disegnare vuol dire anche cancellare: la gomma è molto importante, dev'essere di buona qualità e dev'essere tenuta costantemente pulita sfregandola su una pezza di tela.

La più indicata è la GOMMA PANE: è una gomma particolarmente morbida e malleabile, ottima per cancellare rapidamente e rimuovere tracce e macchie di matita dal foglio.

La gomma pane può aiutare a schiarire le sfumature, usandola come un tampone e premendola molto delicatamente sulla zona interessata, assicurandosi prima di ogni tamponatura che sia perfettamente pulita. Inoltre, la si può usare per ottenere particolari effetti di cancellatura espressiva su disegni già eseguiti.

L'Ambiente di Lavoro

L'ambiente di lavoro dev'essere tranquillo ed efficiente. La luce ha un ruolo fondamentale: dev'essere preferibilmente normale e, nel caso sia artificiale, è bene che non sia al neon; mai rivolta contro gli occhi, deve provenire sempre dal lato opposto della mano che disegna, facendo evitare in questo modo zone d'ombra sul foglio.

Molto importante è disegnare stando seduti comodamente ed eccoci al "tavolo da disegno": deve innanzitutto presentare il piano inclinato, per consentire una corretta posizione della colonna vertebrale e soprattutto, per permettere di vedere perfettamente la vignetta che stiamo disegnando.

Se il piano non fosse inclinato il disegno ci apparirebbe deformato. Invece, in questo modo, il foglio viene visto verticalmente.

VISORE O LAVAGNA LUMINOSA:

Il visore è "una scatola" con il piano superiore formato da un vetro particolare (che non si scalda) e all'interno una lampada (solitamente al neon). L'utilizzo principale di questo strumento è il ricalco.

I cd. tavoli luminosi si possono comprare in negozi specializzati (ELIOGRAFIE), la grandezza parte da un formato A4 fino ad arrivare a veri e propri tavoli da studio professionali.

Se ve la cavate con il bricolage potete anche costruirvelo da soli: attenti però alla scelta del vetro che non deve riscaldarsi nemmeno dopo molto tempo, altrimenti rischiate che tutti i fogli si arriccino.

Prima di iniziare a disegnare procuratevi anche un piano di taglio, ovvero delle tavolette di plastica per utilizzare la taglierina senza rigare il tavolo; potrebbe anche essere un pezzo di compensato o un cartone molto spesso; un bianchetto coprente per correggere eventuali errori, del nastro adesivo di carta che non strappa il foglio come il nastro trasparente.

Accanto al tavolo di lavoro è necessario avere un piano di appoggio su cui tenere tutto l'occorrente per disegnare: illustrazioni di vario genere per documentarci, strumenti e materiali di cui vi parlerò nei prossimi articoli del blog!