domenica 15 marzo 2009

Materiali da Disegno: PARTE 3

e) RAPIDOGRAF (cd. PENNA A CHINA) E RIGHELLO

Servono per tracciare i riquadri della vignetta e più in generale, le linee rette di un disegno.

Il RAPIDOGRAF è un tipo di penna che, nei lavori di grafica, consente di ottenere un tratto perfetto per bordi e linee diritte. Data la durezza meccanica della punta, non è indicato per il disegno espressivo; ma grazie a questa stessa caratteristica, è l'ideale per realizzare una puntinatura uniforme. Con questo tipo di penna otteniamo un tratto duro e secco, che varia di spessore a seconda della pressione che esercitiamo sul pennino.

La TEMPERA BIANCA corregge gli errori fatti con il pennello: se ne mette in una tavolozza una piccola quantità e si richiude subito il tubetto.

Vi dovete infine procurare una squadra con angolo da 45°, un'altra con angolo da 60° e il compasso.

Per chiarire ulteriormente quello che è stato detto sinora sui materiali da disegno, continuiamo con la seconda e terza parte della prima lezione del Video Corso di Fumetto Comico "Pen, Ink & Beyond", che farà anche una panoramica di tutti gli argomenti che verranno ampiamente trattati in queste mie lezioni.






ADESSO CHE ABBIAMO TUTTO IL MATERIALE E DOPO AVER ANALIZZATO ANCORA QUACHE ASPETTO FONDAMENTALE DEL DISEGNO SIAMO PRONTI PER INIZIARE A DISEGNARE!!! I fumetti e le vignette possono essere creati con qualsiasi mezzo, tecnica e stile, ma sono per lo più associati ai disegni in bianco e nero.





domenica 1 marzo 2009

Materiali da Disegno: PARTE 2

c) I PENNINI

Ne esistono diversi a seconda della punta:

1. la punta di tipo duro non permette una grande ricchezza di tratti, ma è facile da usare;
2. la punta di tipo morbido, invece, traccia linee più chiare permettendo una maggiore variabilità di tratto.


Il pennino permette infine il tratteggio, così importante nel disegno a fumetti. A lavoro finito ci si deve dedicare alla pulizia che viene fatta grazie all'uso di un panno umido.

d) I PENNELLI

Ne esistono di varie dimensioni, dai più fini ai più spessi. I migliori sono quelli di pelo di martora.

Il pennello permette un tratto variabile a seconda del suo spessore: i più sottili, come ad esempio lo 0 o l'uno, sono indicati per l'uso della china, mentre gli altri per l'acquarello e la tempera. Con il pennello il segno guadagna in fluidità e morbidezza e può essere regolato mediante la pressione sul foglio o l'inclinazione dello strumento.

Il tipo di china consigliata è il NERO PERLA che potrete trovare facilmente in una qualsiasi cartoleria: è un colore che quando è asciutto, mantiene intatta la sua brillantezza.

Il pennello è più maneggevole del pennino e scivola dolcemente sulla carta. Anche i pennelli hanno bisogno di una buona manutenzione: dopo l'uso, devono essere subito lavati ed asciugati e posti in un portapenne verticale.