domenica 15 novembre 2009

Esasperazione dei Movimenti

Una volta acquisito il metodo per realizzare le espressioni-base è sufficiente capire come, partendo da queste ultime, si possa arrivare ad espressioni più cariche ed estremizzate. In genere basta semplicemente esasperare il movimento di alcuni muscoli facciali per passare da una espressione-base ad una decisamente più "carica", più forte.

Nell'esempio riportato qui sotto possiamo vedere tutti i passaggi, dalla figura base (volto maschile frontale standard) fino ad arrivare all'espressione successiva, diretta derivazione di quest'ultima.

ESPRESSIONE BASE - CONTRITA - AFFLITTA (da sinistra a destra)

Come possiamo notare, il passaggio dall'espressione contrita a quella afflitta avviene con un restringimento degli occhi, un accentramento della posizione della bocca e un cospicuo aumento delle rughe di espressione nella zona della fronte e del mento.

ESPRESSIONE BASE - ACCIGLIATA - IRACONDA


Qui invece, nel passaggio dall'espressione accigliata a quella iraconda, oltre all'accentuarsi della posizione di sopracciglia e bocca c'è anche il formarsi delle rughe di espressione ai lati del naso, che aumentano il senso della "perdita di controllo" tipica delle espressioni esasperate. Se invece vogliamo esasperare ulteriormente l'espressione possiamo avere ulteriori passaggi, fino al limite di movimento dei muscoli facciali.

ESPRESSIONE BASE - STUPITA -SPAVENTATA - TERRORIZZATA (da sinistra a destra, prima sopra poi sotto)


Qui abbiamo un passaggio espressione normale - stupita - spaventata - terrorizzata.

Abbiamo già visto quali sono i movimenti facciali nel passaggio da normale a stupita. Nei passaggi successivi ci sono altri movimenti muscolari da descrivere nel dettaglio passo per passo.

Nel passaggio da stupito a spaventato la bocca si apre lasciando intravedere le due file di denti, gli occhi si allargano e le sopracciglia si inarcano maggiormente creando rughe di espressione sulla fronte.

Nel passaggio immediatamente dopo, da spaventato a terrorizzato, si arriva al massimo della possibilità di movimento dei muscoli facciali coinvolti: le rughe di espressione sulla fronte aumentano vistosamente e si accentuano dove erano già presenti; gli occhi si allargano ancora di più e le sopracciglia si spostano di conseguenza, cambiando anche l'inclinazione (assumendo una posa più da espressione sofferta); la bocca si allarga ulteriormente lasciando intravedere anche delle porzioni di gengiva sotto i denti e si formano ulteriori rughe di espressione ai lati.

In ultima analisi, l'espressione del viso dice molto anche del carattere del personaggio che la assume. Una espressione tipica su un personaggio dà un'idea del suo carattere generale e aiuta, nella fase di caratterizzazione, a definirne meglio la psiche e le abitudini.

Dunque, l'uso delle espressioni facciali è uno strumento che può essere utilizzato anche nella fase di "caratterizzazione dei personaggi".

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